King’s Singers – Madrigal History Tour – Italia

 

I K.S. sono un ensamble attivo dagli anni ’60 e ha festeggiato da poco i suoi 40 anni di attività. Un grandissimo elogio a questo gruppo, che pur avendo visto l’avvicendarsi di più componenti ha saputo mantentere il proprio nome inalterato per tutto questo tempo. I componenti di questo Tour nell’Europa medievale sono compresi tra 1982 – 1984 (i video vedrete sono del periodo) e sono Jeremy Jackman (controtenore), Alastair Hume (controtenore), Bill Ives (tenore), Anthony Holt (baritono), Simon Carrington (baritono) e Colin Mason (basso).

In  questo blog vorrei riproporvi uno dei loro svariati cd. Il "Madrigal History Tour", di cui ho scoperto hanno fatto una riealborazione per la televisione con una serie di spunti, collegamenti e filoni che purtroppo non ho potuto ricuperare.

Alcune informazioni:

Il madrigale del ‘500/’600 in Italia

Inizia a prevalere in questo periodo, anche grazie alla visuale del petrarchismo, l’aderenza al testo poetico, discostandosi progressivamente alla struttura del testo stesso: di qui nasce anche il termine madrigalismo che evidenzia, per qualsiasi forma musicale, questo rapporto con il testo poetico. La varietà metrica del testo inoltre stimola il musicista a nuove soluzioni musicali, verificando le capacità espressive; ha quindi capacità illustrativa. É presente quindi un netto distacco con il madrigale del ‘300.

É una durchkomponiert (composizione a forma aperta), con un invenzione continua; si usano:

  • contrappunto ad imitazione
  • episodi accordali
  • ritmi rapidi o lenti
  • registri gravi o acuti
  • salti melodici inusitati
  • accordi con cromatismi o consonanti

La forma più diffusa nel ‘500 è a 5 voci, tutte hanno valenza polifonica, non c’è, ovvero, una voce principale ed una d’accompagnamento. É un gioco della società colta che si diverte ad analizzare una poesia importante. Segue caratteristiche molto diverse secondo l’epoca. Dura c.a. 5 minuti; presenta sezioni diverse a struttura concertante. Non è fondamentale la comprensione del testo poetico cantato, ma solo la tragicità suggeritaci dalla musica. Tratterà diversi temi:

  • un amore stilnovistico o carnale nel barocco
  • associato alla morte
  • religioso (donde il madrigale religioso, inizio dell’oratorio)

Altri tipi di madrigali sono:

  • Madrigale cromatico: le note nere (ovvero quelle più bervi) sottolineano le parole foco oggette di madrigalismo
  • Madrigale arioso: pervale l’aria sulle altre parti accordali.
  • Madrigale drammatico: presentavano stati d’animo alterni e contrastanti

Autori di madrigali furono:

  • Orlando di Lasso, certamente l’autore più fecondo nel panorama musicale cinquecentesco, dedica a questo genere un ampia parte della sua produzione, che si caratterizza per raffinatezza e complessità contrappuntistica.
  • Luca Marenzio, vedi i suoi libri di madrigali.
  • Carlo Gesualdo principe di Venosa; opera a Napoli: musicista dilettante (ovvero per diletto), ha una musica piena di sperimentalismi. Per lui, il testo ha la preminenza: tutta la sua audacia ritmica e armonica e l’estremo cromatismo sono giustificati dalla necessità di ottenere la massima corrispondenza musicale alla rappresentazione poetica.
  • Con Claudio Monteverdi si conclude la stagione aurea del madrigale italiano: i suoi Nove libri di madrigali ripercorrono l’evoluzione del genere. Ai madrigali del Quinto libro, 1605, ancora polifonici a 5 voci, viene aggiunto il basso continuo e fa capolino la monodia, cioè la preminenza di una voce, normalmente il soprano, sulle altre. La tendenza giunge a prevalere nel corso dei quattro libri successivi – il Sesto libro, del 1614, contiene il famoso Lamento di Arianna, tratto dall’opera Arianna del 1608 – a 1, 2, 3 voci con basso continuo e strumenti obbligati, che costituiscono un tratto d’unione del madrigale classico con la monodia barocca.

Lascio adesso ai protagonisti l’onore di presentarsi e a voi di ascoltare "Amor vittorioso" di Gian Giacomo Gastoldi ( di cui il mio coro ha interpretato una Missa Brevis che potrete trovare nella cartella pubblica: mp3 Ars Musica).

 

1.Tutti venite armati,
o forti miei soldati.
fa la la la
Io son l’invito Amore
giusto saettatore
Non temete punto
ma in bella schiera uniti
me seguitate arditi
fa la la la
2.Sembrano forti heroi
Quei che son tra voi
fa la la la
Ma da chi sà ferire
non si sapran schermire
Non temete punto
ma coraggiosi e forti
siat’a la pugna accorti
fa la la la

Introduzione parte 1

 

Introduzione parte 2

Introduzione parte 3

Introduzione parte 4

Introduzione parte 5

Introduzione parte 6

BENE PARTIAMO CON L’ITALIA!!!!

"Or si rallegri" – De Wert

Or si rallegri il cielo
E insuperbisca Manto
Ch'avete voi di lei lo scettro e 'l manto,
Voi che vincendo andate
Il mal col bene e col saper l'etate.
Cosi la mente Astrea vi regga e 'l core

Vi tenga aperto amore,
E la corona d'oro
D'oliva ornata sia sempre d d'alloro.

"Matona mia cara" – Orlando di Lasso

Matona, mia cara, Mi follere canzon,

Cantar sotto finestra, Lantze bon compagnon.

Don don don, diri diri, don don don don.
Ti prego m’ascoltare, che mi cantar de bon,

E mi ti foller bene, come greco e capon.

Don don don, diri diri, don don don don.
Comandar alle cacce, cacciar, cacciar con le falcon,

Mi ti portar becacce, grasse come rognon.

Don don don, diri diri, don don don don.
Se mi non saper dire, tante belle razon,

Petrarcha mi non saper, Ne fonte d’Helicon.

Don don don, diri diri, don don don don.
Se ti mi foller bene, mi non esser poltron,

Mi ficcar tutta notte urtar, urtar, urtar come monton,

Don don don, diri diri, don don don don.

"La bella Franceschina" – Anonimo

La bella Franceschina, ninina, bufina, la fili bustachina,
che la vorria mari, nini la fili bustacchi.

La suo padre a la finestra, ninestra, bufestra, la fili bustachestra,
ascoltar quel che la di', nini la fili bustacchi.

Tasi, tasi Franceschina, ninina, bufina, la fili bustachina,
che te daro mari, nini la fili bustacchi.

Te darogio lo fio del conte, ninonte, bufonte, la fili bustaconte,
del conte constanti, nini la fili bustacchi.

E no vogio lo fio del conte, ninonte, bufonte, la fili bustachonte,
del conte constanti, nini la fili bustacchi.

Che vogio quel giovenetto, ninetto, bufetto, la fili bustachetto,
che sta in prigion per mi, nini la fili bustacchi.

"Contrapunto bestial" – Adriano Banchieri

"Alla cazza" (alla caccia) – Anonimo

Alla cazza, alla cazza,
Su, su, su, su, su ognun se spazza.

A questa nostra cazza
Venite volontera
Con li bracchi e con levrieri,
Chi vuol venir se spazza.
Ch'e le tempo d'andar;
Suona il corno, o capo di cazza,
e spazza, spazza, spazza.

Te qui Balzan, te qui, Lion,
Te qui Fasan, te qui, Falcon,
Te qui Tristan, te qui, Doron,
Te qui Alan, te qui, Carbon.
Chiama li bracchi dal monte, babbion!

Te qui Pezolo, te qui, Spagnolo,
Abbi buon occhio al capriolo.
A te, Bigeto, a te, Pasalingua.
Vide la, vide la, vide la,
A collo, a collo, pigliala,
Che li cani non la strazza.

"Gioco de primiera" – Alessandro Striggio

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